Ànemos: mostra bipersonale di Pittura, Fabio Modica e Marta Lorenzon

Ànemos: mostra bipersonale di Pittura, Fabio Modica e Marta Lorenzon

Vi è mai successo di avvertire un brivido?

Oltre una reazione climatica, nulla di siderale, una conseguenza emozionale!

Tra le operazioni più importanti del collettivo Italia Nostra, sezione di Lentini, è da menzionare la recente mostra bipersonale di pittura dal titolo “ÀNEMOS”, una collezione di circa cento opere prodotte dagli artisti Fabio Modica e Marta Lorenzon, accostabili al tema dell’ANIMA; scelta ardua quanto coraggiosa, per porre distacco da un sistema di mercificazione dell’arte, di curatori seriali, di assessori senza bussola e di iniziative culturalmente irrilevanti.

ÀNEMOS nasce con la sana intenzione di sviluppare “anticorpi intellettuali”, estetizzare, sensibilizzare i cittadini di un territorio, persone che fanno comunità attorno agli argomenti dell’Arte. Lentini pur essendo stata polis e “palestra” del sofista Gorgia, discepolo di Empedocle, oggi ha necessità di rivisitare in chiave contemporanea il mondo, inteso come volontà e rappresentazione dell’uomo.

 

Il gran sogno della vita è uno soltanto, la volontà di vivere: una volontà irrazionale, senza scopo, senza progetto, né meta. Un po’ come la nostra vita, è un accadimento casuale, eppure crediamo tutt’altro e quotidianamente la gente crede in questa rappresentazione: avere uno scopo nella vita.

Ànemos, va ben oltre il concetto di soggettività, per i greci è vento, soffio, respiro. Lo stesso Omero non associa mai l’Anima al Corpo, perché quest’ultimo termine lo associa a tutte le cose prive di vita. Platone ha introdotto il termine per fare chiarezza: i sensi ci ingannano, perché non sono un criterio di verità, sono un fattore soggettivo, mentre l’Anima non è soggetta alla variazione fisica. L’anima serve per pensare e per giungere a formulare teoremi e preposizioni valide per tutti, universale.

Anemos mostra Lentini

In tal senso, la mostra vuole porre l’arte come sospensione del pensiero, ovvero la meditazione, una ricreazione che consente di appurare qual è il senso della vita, inequivocabilmente. Nelle opere di Modica e della Lorenzon, non c’è personalismo ma studio – ricerca, movimento (come il vento per i greci, animava le cose) e segni oltre viso.

Un punto d’osservazione da cui partire, per iniziare il percorso di un’esposizione che, come nella vita, ci apre alla riflessione. Non un variopinto carrozzone, bensì una mostra necessaria: una di quelle capaci di mettere in contatto ricerca e riflessione, per dare alle persone di qualsivoglia preparazione le chiavi estetiche, etiche e civili del loro patrimonio. Dulcis in fundo, Ànemos sposa anche il senso di una “missione”: custodire la bellezza, ridare anima al Palazzo Beneventano, rilevato nel 2016 senza alcuna vocazione e dalla memoria sfilacciata, depredata; oggi un Patrimonio riabilitato alla Città.

ÀNEMOS è visitabile ogni sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00;
dal martedì al venerdì su prenotazione al 3287167281, unico giorno di chiusura lunedì.
Location: Sale Expo, Palazzo Beneventano, Lentini, via S. Francesco d’Assisi, 4 – 96016.