Progetti

W4GEA

The project aims at improving the social and labour market integration of young disadvantaged women with low basic skills by improving youth workers’ capacity to engage them in grassroots projects for the sustainable development of local communities. Young women living in post-conflict countries or in countries facing profound social transformation will become real changemakers in their communities and countries, by experiencing the setting up of a grassroot project and gaining skills to further develop it.

HERIT - Heritage Efficient management through Relevant IT use

Questo progetto mira a rafforzare la preparazione all’educazione digitale dei proprietari privati ​​di dimore storiche, aiutandoli ad affrontare il drammatico impatto della crisi COVID-19 sul turismo culturale. L’elemento centrale di HERIT è la creazione di un corso online aperto (MOOC) che punterà a sviluppare e valorizzare le competenze dei titolari stessi nello sviluppo del business e nell’utilizzo degli strumenti digitali, nonché la loro conoscenza del quadro normativo e giuridico nel settore dei beni culturali a livello nazionale ed europeo. EHH (European Heritage Houses) come associazione rappresenta il gruppo target primario dei risultati attesi del progetto.

Per saperne di più vai su HERIT PROJECT 

Faville Festival

Faville Festival delle arti digitali, luci, videomapping, digital art, musica. In collaborazione con Aelion Project e finanziato dalla Regione Campania, abbiamo realizzato installazioni di videomapping, performance artistiche di paint mapping e live visual che hanno accompagnato i concerti svoltisi durante il festival. Per la seconda edizione abbiamo realizzato un Architectural 3D mapping, Cosmic Glow, sulla facciata del Municipio di Pontecagnano Faiano.

DIGINV - Digital Invasions for the promotion of the cultural heritage

“Il progetto diginv ha l’obiettivo di valorizzare l’interesse dei cittadini e delle istituzioni nei confronti del patrimonio culturale utilizzando la tecnologia come catalizzatore. I cittadini coinvolti vivranno la cultura in un modo nuovo. Il progetto amplia la metodologia Digital Invasion, sviluppata in Italia. La metodologia migliora le capacità digitali e comunicative degli operatori culturali, aiutandoli a diventare promotori e coinvolgere i cittadini nella valorizzazione del patrimonio culturale”.
DigitalInvasions

AMeLiE - Advanced Media Literacy Education to counter online hate-speech

Il progetto AMeLiE interessa pratiche innovative nell’era digitale e si muove sul tema dell’inclusione sociale. Internet e i social media, sono anch’essi delle comunità e in quanto tali non devono essere escluse da questo sforzo comune per una società più tollerante, più equa e rispettosa. È per questo che AMeLiE affronta il tema dell’hate-speech online, diventato particolarmente evidente grazie alla sua attuale diffusione e popolarità sui social media, cioè laddove i giovani hanno più facilmente accesso. Il progetto affronta questo tema partendo dal fornire strumenti innovativi per l’istruzione, così da avere una metodologia diffusa e partecipativa e nuove generazioni di docenti formati per coinvolgere in modo attivo i più giovani in questo obiettivo comune. Obiettivo del progetto è infatti formare docenti e rappresentanti delle comunità scolastiche sulla specifica metodologia proposta, che prevede, in linea con il prossimo programma Digital Europe, di fare un passo in avanti anche nel campo della cittadinanza digitale, andando oltre le competenze informatiche di base e puntare sulla formazione di competenze avanzate di media literacy per chi ricopre ruoli educativi.

Per saperne di più su Amelie Project

#ARTEST

Il progetto mira a ripensare l’istruzione nelle discipline umanistiche in Russia e Mongolia in linea con la ricerca e le pratiche dell’UE nel campo dell’istruzione multidisciplinare e l’integrazione degli aspetti STEM nel curriculum. Questo obiettivo deriva dalla situazione attuale dei mercati del lavoro e dalla domanda di professionisti del settore artistico e culturale con una vasta gamma di competenze, in particolare, una profonda conoscenza della materia principale (scienze umane e arti) e abilità STEM per affrontare le sfide dell’era digitale. Gli obiettivi specifici sono: sviluppare metodologie educative innovative basate su metodi di ricerca di discipline umanistiche, umanistiche digitali, STEM; fornire al personale docente corsi di formazione al fine di dotare il personale docente universitario di una nuova metodologia; sviluppare e lanciare un nuovo corso di laurea magistrale con opportunità di scambio internazionale in PC HEIs; Creare un Laboratorio Digitale che unisca gli studenti post-laurea in progetti internazionali volti a preservare e promuovere il patrimonio culturale.

"#InTransito – Esperienze creative dedicate a Roma"

IL PROGETTO #InTransito – L’idea progettuale ha come focus il viaggio, inteso come ricerca della diversità e realizzato per conoscere se stessi e gli altri. “Viaggiare è una pratica che serve a vedere; è una esperienza senso-percettiva: attraverso il vedere ci si appropria dello spazio circostante e, con l’attivazione di processi di astrazione e di rappresentazione, l’esperienza dei luoghi e delle culture diventa capitale simbolico individuale e collettivo”. La stazione diventa luogo di creazione e sperimentazione, luogo d’incontro, transito, sosta, creazione, condivisione, revisione, testimone di un’umanità complessa e sempre più interconnessa. In questo tempo di emergenza sanitaria da Covid 19, viaggiare è da una parte ricordo e dall’altra progetto futuro.

Invasioni digitali: dalla nuvola di punti all’Historic Building Information Modeling.

Si è trattato di un processo di co-creazione di contenuti digitali, con la partecipazione a seminari preparatori e la realizzazione di modelli 3D di oggetti e/o strutture architettoniche attraverso l’uso di smartphone e software open source di fotomodellazione tridimensionale. I modellini creati sono stati messi a disposizione del Museo Salinas di Palermo per consentirne nuove forme di fruizione e valorizzazione e l’Invasione 3D del Castello Ursino di Catania che ha visto protagonisti gli studenti del corso di Disegno Automatico-Rilievo Digitale del Corso di Studi in Ingegneria Edile/Architettura, Università di Catania coinvolti in un progetto laboratoriale-didattico di #invasionidigitali3D, in collaborazione con l’Assessorato ai saperi ed alla bellezza condivisa e il Museo Civico Castello Ursino. L’oggetto di studio sarà la ricostruzione, tridimensionale e parametrica, di alcuni elementi architettonici del Castello del Valentino, scelto per la ricchezza di componenti analizzabili, con l’obiettivo di allestire librerie di oggetti parametrici derivanti da indagini su Beni Culturali.