L’occasione digitale per la cultura in Europa

L’occasione digitale per la cultura in Europa

Nel far proprie le ragioni  del Consiglio e del Parlamento europeo  che ha individuato il 2018 anno europeo del patrimonio culturale, il Network DiCultHer, in ragione del suo essere una organizzazione “a rete” costituita da circa settanta Istituzioni culturali italiane di cui  ventisei Università, Istituti di culturali, il CNR, l’ENEA, nonché Associazioni di imprese e scientifiche operanti nel settore della cultura,  ha avviato la programmazione di una serie di iniziative all’insegna di: L’occasione digitale per la cultura e l’Europa.

In linea con il Manifesto DiCultHer “Ventotene Digitale”, i temi che stanno emergendo nell’ambito della programmazione delle varie iniziative riguardano i modelli e gli strumenti per la conoscenza e la “titolarità” del patrimonio culturale artistico e paesaggistico, letterario, storico e archeologico, filosofico con particolare riferimento alla formazione, alla comunicazione, la rappresentazione, il Design e l’educazione al patrimonio culturale; il loro impatto nella conoscenza e nelle strategie per la conservazione dei dati (in termini di persistenza, provenienza, autenticità), ma anche per la costruzione di percorsi formativi e di aggiornamento professionale innovativi per stimolare la creatività giovanile e non solo.

La programmazione delle iniziative iniziano già dal mese di novembre 2017 per riflettere insieme sulle culture digitali quali identità culturali della contemporaneità. Iniziative che vedono mobilitate tutte le energie intellettuali della nostra rete per co-creare e consolidare una cultura digitale omogenea e condivisa, fondata sulla conoscenza dell’ecosistema digitale e delle criticità e le opportunità connesse all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura.

Per DiCultHer, quella del 2018 è una grande occasione e una sfida,  per avviare la definizione della Cultura Digitale come Patrimonio Culturale in forma digitale intangibile e immateriale, il Digital Cultural Heritage, che identifica entità, processi e fenomeni la cui essenza, manifestazione ed espressione risiede nella trasferibilità e replicabilità nello spazio e nel tempo dei patrimoni che categorizzano, identificano e qualificano la storia e l’esistenza delle comunità con il loro contesto sociale e culturale.

Per queste prospettive la Scuola a Rete DiCultHer ha raccolto la sfida sottesa al 2018, ritenendo assolutamente prioritario per i propri obiettivi offrire al Paese, e al mondo dell’istruzione in particolare, le proprie riflessioni attraverso le iniziative sommariamente descritte di seguito:

1)    Convegno  “a rete”  (novembre 2017-febbario 2018):  LA VIA DIGITALE. COMUNICARE IL PATRIMONIO le cui prime iniziative in programmazione sono: Campobasso, dal 15 al 16 sul tema dei “Il Territorio digitale , subito dopo a Foligno, dal 24 al 25 per il primo EXPO di progetti di Alternanza Scuola Lavoro nel settore del Digitale e della Cultura. 

2)    #SCUD2018: Terza edizione della Settimana delle culture digitali “Antonio Ruberti” (9-14 aprile 2018), e del Concorso “Crowd-dreaming: i giovani co-creano culture digitali il cui tema principale per il 2018 è I GIOVANI «TITOLARI» DELL’EUROPA.

3)    #HackCultura2018: L’hackathon degli studenti per la ‘titolarità culturale’

4)    Culture Digitali: rivista online  sui temi e le ricerche sul digitale applicato al patrimonio culturale, materiale e immateriale, in collaborazione con la Infrastruttura di Ricerca europea DARIAH.it, il cui n. 0 uscirà all’inizio del 2018.