FAST – Folklore, Arte, Storia e Tipicità di Puglia (3rd day)

FAST – Folklore, Arte, Storia e Tipicità di Puglia (3rd day)

Verso Ordona!

Una visita guidata alle “antichità” della cittadina in cui storicamente si accese lo scontro della seconda guerra punica fra romani e cartaginesi, sino al passaggio di potere del popolo romano (ager publicus populi Romani).
Verso, dunque, la conoscenza di tutti gli strati sedimentati, singolare il sito archeologico come il nuovo museo civico, curato con competenza dai volontari dell’Archeoclub Herdonia.

 

Alla vista del sito, al veder di questo paesaggio ricco di vigne e oliveti, finalmente ai nostri occhi appaiono le rovine, essendo Herdonia la meta di un piacevole sopralluogo archeologico. Piccola cittadina, sviluppatasi grazie alla sua posizione strategica nei collegamenti del Tavoliere di Puglia, ebbe una storia più lunga di quel che si immagina, con momenti di sviluppo e di crisi, di espansione e di distruzione, rappresentando un singolare caso per la conoscenza della storia della Daunia antica e medievale.

Se non del tutto strutturalmente, a colpo d’occhio, con l’ausilio dell’immaginazione, è possibile ripercorrere tutti i periodi storici, dalla preistoria alla nascita dell’insediamento indigeno, dalla formazione della città romana alla creazione del villaggio medievale, in cui si equilibrano ed alternano le necessità di città con quelle di campagna. E’ il ruolo del Museo che completa il puzzle della conoscenza, avvalendo ogni visitatore di video mapping e di animazioni 3D in cui si narrano gli avvenimenti storici del paesaggio. E’ qui, al Civico di Ordona che, studi e ricerche museali debbano applicarsi ai reperti, numerosissime casse di cocci ceramici, scarti di bronzo, metalli, tessuti e rari reperti lignei attendono, post rinvenimento, di essere musealizzati.. verso una contemporanea “esposizione al culto”.  Ma non sarà possibile fare ulteriore luce, per un quadro complessivo, sino a quando i territori di un centro così vasto non verranno espropriati ed opportunamente studiati.

All’apice della Via Traiana, nel sub Appennino, varcato il bivio di Benevento, tagliando a metà lo stivale dal Tirreno verso l’Adriatico, prima di lambire Canosa: è lì che sorge Herdoniae.
Oltre le pale eoliche, in lontananza, affiorano i Borghi, il vento alimenta energie e ricordi. Quando si pensa ad un luogo, inevitabilmente si va alla ricerca degli annali migliori, tra le memorie resta cronologica “chiave di volta” il 109 d.C.: anno di progressiva trasformazione dell’area del foro, prima il campus eroico, un impianto termale, poi la basilica civile e la via Traiana.

L’incapacità di agire per la tutela, piuttosto, sembra essersi congelata al 26 novembre del 1962, quando una missione archeologica belga, guidata da Joseph Mertens dell’Università di Leuven, iniziò gli scavi, che si sono timidamente proseguiti fino al 2000.

Cittadine così, in questi vicoli, tra queste contrade e paesaggi pieni di vita, hanno dato morte per poi donare alla storia nuovi natali.

L’ora di pranzo si trascorre a Cerignola, città che ha dato i natali allo storico sindacalista Giuseppe Di Vittorio, al filologo Nicola Zingarelli, ma che ha dato anche cittadinanza a Pietro Mascagni, musicista di fama, che ebbe un contenzioso per “Cavalleria Rusticana” proprio con un mio conterraneo, Giovanni Verga.

Il terzo comune più esteso d’Italia al terzo giro del Fast Press Tour, che resta inconteso a tavola, noto per la “Bella di Cerignola” e per l’elevata produzione di grano, che custodisce nella tradizione la preparazione di numerosi prodotti enogastronomici. La buona compagnia, di questa una parte istituzionale ed una di viaggio, scandisce tra un pasto ed una conversazione le prime ore del pomeriggio.

Altre scoperte accompagnano le ultime ore di luce, al Museo del Piano delle Fosse e del Grano, ma questo sapere, che ci è stato dato dalla preparata Tania Guercia, si completerà al quarto ed ultimo giorno.
Divulgazione implica conoscenza del viaggio e manifestazione, comunicazione di tale conoscenza. Quando avviene attraverso il racconto, ciascuno dipinge immagini che solo la visita può sentenziarle reali.