Dalla nuvola di punti all’Historic Building Information Modeling

Dalla nuvola di punti all’Historic Building Information Modeling

Il  Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino ha organizzato un workshop il cui titolo, e i contenuti, prendono spunto dall’attività svolta da Invasioni Digitali che, fin dalla nascita, sostiene che l’applicazione al settore dei beni culturali delle nuove forme di comunicazione partecipata e della multimedialità, sia da considerare un’occasione irrinunciabile per garantire la trasformazione delle istituzioni culturali in piattaforme aperte di divulgazione, scambio e produzione di valore. Il workshop fa parte dei Workshop introduttivi Lauree Magistrali in Architettura

Questa attività segue quella realizzata a Catania a seguito dell’invasione 3D di Campanarazzu, Misterbianco a Catania durante la quale dalla nuvola di punti del portale di ingresso laterale alla chiesa di Santa Maria delle Grazie si è  passati alla modellazione parametrica del componente edilizio in ambiente BIM. “Campanarazzu” è il sito dove si trovava la chiesa madre dell’antica Misterbianco; per circa trecento anni è rimasto sepolto sotto dodici metri di basalto lavico a causa della devastante eruzione del 1669, che distrusse 16 paesi dell’areale etneo. I recenti scavi della Soprintendenza hanno riportato alla luce i resti della chiesa madre. 

Le Invasioni Digitali che hanno ispirato i docenti ad organizzare questo workshop sono state anche l’Invasione 3D del Museo Salinas di Palermo che ha visto coinvolti gli allievi ingegneri dell’Università palermitana. Si è trattato di un processo di co-creazione di contenuti digitali, con la partecipazione a seminari preparatori e la realizzazione di modelli 3D di oggetti e/o strutture architettoniche attraverso l’uso di smartphone e software open source di fotomodellazione tridimensionale. I modellini creati sono stati messi a disposizione del Museo Salinas di Palermo per consentirne nuove forme di fruizione e valorizzazione e l’Invasione 3D del Castello Ursino di Catania che ha visto protagonisti gli studenti del corso di Disegno Automatico-Rilievo Digitale del Corso di Studi in Ingegneria Edile/Architettura, Università di Catania coinvolti  in un progetto laboratoriale-didattico di #invasionidigitali3D, in collaborazione con l’Assessorato ai saperi ed alla bellezza condivisa e il Museo Civico Castello Ursino.

L’oggetto di studio sarà la ricostruzione, tridimensionale e parametrica, di alcuni elementi architettonici del Castello del Valentino, scelto per la ricchezza di componenti analizzabili, con l’obiettivo di allestire librerie di oggetti parametrici derivanti da indagini su Beni Culturali

Il workshop si compone di tre momenti:

  • Acquisizione metrica dei dati: attraverso metodi fotogrammetrici image based (strcture from motion) con possibili integrazioni da scansioni laser
  • Restituzione infografica di tipo BIM (grafica e alfanumerica) derivante dall’importazione delle nuvola di punti ricavata dai rilevamenti
  • Sviluppo delle attività diagnostiche di degrado, individuazione delle operazioni da compiere e loro associazione ai compomenti modellizzati

Le giornate di lavoro saranno suddivise così:

29/9/2016 – Preparazione all’Invasione Digitale del bene

30/9/2016 – rielaborazione dati per ottenere la nuvola dei punti

3/10/2016 – Importazione in ambiente BIM e restituzione parametrica

4/10/2016  – Controllo di LoD e GraDe associabile ai componenti

5/10/2016 – Analisi del repertorio storico/archivistico e possibile graficizzazione della diagnostica

I Docenti che condurranno il workshop sono: M. Lo Turco, F. Chiarabrando, C. Santagati, M. Piumatti, M. Mattone, M. Naretto

Per maggiori informazioni potete consultare il sito del Politecnico di Torino a questo link